Racconto di Diana Maria Rosati, Venturaedizioni. Libro multidimensionale e corale, orchestrato a più livelli da più mani unite dalla voce del cuore. Un viaggio nella cronaca di fatti realmente accaduti che si trasforma in una chiamata dello "Spirito degli Antenati" con risvolti inconsueti , non sempre facili ma profondamente trasformatori.
Postfazione di Cecilia Martino; postfazione astrologica di Cristina Barbaresi; contributi poetici e meditativi con la tecnica Rajo di Marina Federico (se siete curiosi di scoprire cosa sia il Rajo, la lettura del libro lo svelerà!)
DALLA POSTFAZIONE DI CECILIA MARTINO
[... ] La storia
contenuta in queste pagine, benché abbia riferimenti precisi a fatti e
situazioni realmente accaduti, con date, nomi propri di persona, riferimenti a
vissuti e contesti storici, culturali e personali dettagliati e specifici, sollecita
senza soluzione di continuità il richiamo universale che ci riguarda tutti in
quanto esseri umani. In quanto Anime indistintamente mosse dalla nostalgia del
“ritorno a casa”, quell’anelito più o meno marcato in ciascuno di noi a
ricongiungersi con lo Spirito infinito, la splendente vacuità luminosa dell’Origine.
E questo richiamo quasi sempre utilizza
l’imprevisto per ridestarci dal torpore, fatti spiazzanti e situazioni forti ci
“capitano” - come nel caso raccontato da Diana - e abbiamo solo due
possibilità: o sentirci vittime, rimanendo intrappolate nella personalità
frustrante, oppure lasciarci condurre nella direzione della scoperta, della
libertà e delle infinite potenzialità del nostro essere più recondito, luminoso
e sapiente. Questa seconda traccia è il cammino coraggiosamente intrapreso
dall’Autrice, la quale ce ne restituisce l’ardente fiamma come a poterne
assimilare l’effetto trasfigurante anche solo leggendo il suo racconto.
Spesso a
fare da tramite per tale ricongiungimento all’Origine sono i nostri avi e
antenati che, a un livello di espansione metaforica, rappresentano le nostre
Radici. Un albero fiorente e armonioso ha radici ben salde e nutrite, trae dai
bassifondi umidi, oscuri, impenetrabili della Madre Terra, l’humus per
sviluppare tutte le sue potenzialità di albero: il tendersi verso l’alto con le
antenne celesti dei suoi rami non potrebbe avvenire se non avesse radici poderose
e sane, nel giusto equilibrio che attraverso il tronco (la parte mediana)
consente lo scambio ininterrotto tra ciò che viene dal basso (mondo infero,
oscuro, profondità uterine, terrestri) e ciò che scende dall’alto (mondo
celeste, luminoso, espansione eterica, spaziale). Evidente l’importanza della
parte mediana in questo scambio continuo che deve essere alimentato, sostenuto,
accolto e celebrato ogni giorno, con pazienza e gratitudine e che nel corpo
umano si identifica nel Cuore, il grande trasformatore, il centro spirituale
dell’amore e del perdono, della compassione e della divinità da far venire alla
luce.
[...] I legami
familiari – se riconosciuti e visti per quello che sono, se illuminati da una
nuova luce della consapevolezza, come Diana ci invita a fare dalla prima
all’ultima pagina del libro – inevitabilmente sfociano nella comunione con l’aspetto
cosmico di cui siamo parte. Macrocosmo nel microcosmo, esseri di stampo divino.
Nomi e forme che, prima o poi, dobbiamo lasciar svanire per unirci al senza
nome e senza forma. Eppure, in questa danza è contenuto il ritmo misericordioso
della vita. [...]
“Finché gli
antenati soffrono dentro di noi, non potremmo davvero essere felici” scrive il
grande maestro zen di scuola vietnamita Thich Nhat Hanh nel suo libro "Paura.Supera la tempesta con la saggezza – ", a conferma del fatto che vivere nella Presenza
totale non vuol dire rifiutare, reprimere, ignorare il “passato", in
quanto tutto è simultaneamente presente nel medesimo istante del qui e ora.
L'AUTRICE
DIANA MARIA ROSATI ha completato i corsi di cristalloterapia alla “Crystal Academy of Advanced Healing Arts” di Katrina Raphaell tenuti in Italia da Patrizia Priyen Tassini. Dal 2005 attraverso la pratica e l’esperienza personale, diffonde la ricerca e la conoscenza dei cristalli sia con pratiche individuali che di gruppo. Nel 2016 a Jesi, la città dove vive, in una piccola torre suggestiva delle mura della vecchia città, allestisce una mostra personale permanente di cristalli, possibile da visitare tramite prenotazione.
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Presentazione del libro presso Ortolibreria di Jesi, 30 maggio 2024 A sinistra: L'autrice Diana Maria Rosati con Catia Ventura (Venturaedizioni) In alto a destra, di spalle: Cristina Barbaresi, Cecilia Martino, Marina Federico |
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