In questo approccio si sperimenta lo yoga quale forma di psicologia pratica, un’esperienza integrale di creatività su tutti i livelli dell’essere (fisico, emotivo, mentale, spirituale) che segue, prosegue e persino supera l’altrettanto potente visione del grande maestro del Purna Yoga o Yoga Integrale, Sri Aurobindo il quale fu senz'altro un grande yogin, ma anche uno sciamano. Insieme a lui, tra le molte voci con cui si dialoga intraprendendo tale cammino, quelle dei mistici Tilopa, Naropa e Milarepa, Abhinavagupta, Padmasambhava, le dakini tantriche Ma gcig Lab sgron e Yeshe Tsogyel.
Yoga sciamanico è un termine coniato da Selene Calloni Williams, in cui convergono le due tradizioni (quella orientale yogica e quella occidentale psicologica) che sono state alla base della sua formazione iniziatica e che, oggi, confluiscono nella potente visione sincretica simbolo-immaginale veicolata da Nonterapia e dall’Imaginal Accademy.
Il nucleo della guarigione sciamanica è il processo di riarmonizzazione dell’uomo con il cosmo |
Lo yoga sciamanico ti insegna che non esistono distanze, solo profondità, e a queste profondità ti fa accedere lasciando che la tua coscienza più che illuminarsi (in quanto già lo è, deve solo ricordarselo), sbocci come un fiore. Nello sbocciare di ogni possibilità insita in ognuno di noi è il segreto della vera libertà.
Tutta la realtà oggettiva è un grande sogno, una ipnosi collettiva e individuale dalla quale risvegliarsi allenando l’attenzione cosciente per ricordarsi chi si è veramente (i creatori manifestanti del sogno) e restituendo l’anima alle cose.
Restituire l’anima alle cose, ovvero fare anima. Come?
Statua di danzatrice presso il Museo Cicladico di Eleusi, Grecia, Settembre 2016 Foto ©CECILIA MARTINO |
Anima: spiriti, dei, dee, archetipi, miti, avi, antenati, sogni, paure, demoni, emozioni, scelte della vita, relazioni amorose, nodi alla gola, malattie, disagi psichici… Materiale animico che lo yoga sciamanico utilizza non per guarire alcunché né tantomeno per analizzarlo o interpretarlo, ma per ritualizzare la sacralità della vita così come essa è, magari al suono di un tamburo che è per eccellenza lo strumento dello yoga sciamanico, il ritmo tribale che risuona con il respiro della Natura portandoci al di là della mente e di tutti gli opposti, nella trance estatica che ristabilisce il patto infranto con gli dei, con il mondo degli spiriti e dell’invisibilità.
Di sicuro, uno dei fondamenti su cui si basa la pratica dello yoga sciamanico è la convergenza di due aspetti che non devono mai mancare: l’esperienza fisico-corporea (Esperienza Figlio) e l’esperienza visionaria-simbolico-immaginale (Esperienza Madre).
per approfondire ciascuno dei seguenti punti:
COS'È' LO YOGA SCIAMANICO
CHI È LO YOGIN SCIAMANO
RITIRARE LE PROIEZIONI O RIASSORBIRE IL REALE
COME SI PRATICA LO YOGA SCIAMANICO
ESPERIENZA-MADRE ESPERIENZA-FIGLIO
L’IMPORTANZA DEL RITO
CONSIGLI DI LETTURA SULLO YOGA SCIAMANICO
Dal mio ultimo viaggio nella “Grecia degli oracoli”
con ritiro-sciamanico condotto da Selene Calloni Williams