“Fermati, come il cavallo che percepisce l’abisso” (Vladimir Majakovskij)
[...] La lentezza non è pigrizia, è attenzione e presenza. È propedeutica a qualsiasi pratica spirituale, di risveglio o di autorealizzazione che dir si voglia: mangiare lentamente, respirare lentamente, parlare lentamente… non c’è testo a tema evoluzione personale che in qualche punto non tiri fuori l’aggettivo lentamente. La lumaca è un grande maestro zen. Non ha mai fretta, gode di quello che ha, molto semplicemente. Racchiude in sé la sintesi delle polarità sessuali, una fusione di maschile e femminile che chiunque dovrebbe potenziare interiormente, prima ancora di andare in cerca dell’anima gemella fuori di sé. Leggi tutto l'articolo, nato dal mio incontro con Luis Sepulveda al Salone del Libro di Torino: Elogio della lentezza | Lumache Zen e Luis Sepulveda
E, a proposito di lentezza, mi piace segnalare questo evento di prossimo svolgimento: Viviamocilento Festival (31 maggio-1 giugno). Protagonista la macchia mediterranea di una delle aree naturalistiche più belle d'Italia, il Cilento che, non a caso, è tutelato come Patrimonio dell’Umanità Unesco per la dieta e lo stile di vita mediterraneo. Punta Licosa, Cala Bianca e Punta Infreschi, la Grotta Azzurra, il sentiero di Apprezzamilasino ed il Museo Vivo del Mare sono solo alcune delle tappe delle escursioni (dalle 10.00 alle 16.00) che si chiudono al tramonto, in riva al mare, per gustare le tipicità gastronomiche (dalle 18.00 alle 19.00): Acqua Cecata, Acqua Sale, Alici ‘mbuttunate, Cannoli, Cavatielli alla cilentana, Ciambotta, Fusilli con la mollica. Giochi “dimenticati” e gare di aquiloni allieteranno i più piccini, mentre con le famiglie passeggeranno alla scoperta della macchia mediterranea (dalle 10.00 alle 14.00). Alla sera il variegato programma musicale, curato dal giovane Direttore Artistico, Giovanni Sparano, andrà incontro a tutti i gusti. Tra i nomi dei tanti artisti che prenderanno parte ai concerti, Eugenio Bennato & Taranta Power che faranno ballare il pubblico di Casal Velino al ritmo della Taranta, gli Afterhours, i Marlene Kuntz. Il tutto a ritmo lento, lontano da logiche di consumo e commerciali, per uno slow festival a misura d’uomo e per l’uomo, un festival che per la prima volta unisce tutta la costa del Cilento da Castellabate ad Agnone, da Pollica a Casal Velino, da Pisciotta a Palinuro sino a Sapri. Un intero territorio con cui dialogare senza necessità e obblighi di spostamento, che, come nelle comunità della Magna Grecia, vive negli anfiteatri degli spettacoli raccolti per dare spazio alla riflessione e alla rigenerazione, al viversi lento, al viversi dentro.
Costa del Cilento |
www.viviamocilento.it
www.facebook.com/VIVIAMOCILENTO
info@viviamocilento.it
Ticket su:
www.viviamocilento.it
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