La gratitudine è la via più diretta verso il Mistero che sostiene il nostro Daimon |
Grazie per avermi compresa nell'indistinto volgere delle nubi verso orizzonti indecifrabili, per avermi compressa e poi disintegrata come quel nido che sconcerta l'appena nato nella sua indifesa scossa di volare in quell'angolo di mondo che non si aspetta, ma che per istinto ama, per avermi divorata a fuoco lento di lentezza vorticosa affinché ci mettessi ad ardere tutta l'ampiezza di un vulcano e l'ebbrezza di un fuoco fatuo che erra tra i boschi ubriaco di boschi, per avermi rubata all'incertezza di un passo falso dietro il crinale di una supponenza arcaica che bestemmia alla vita per lasciarmi danzare indomita sui presagi di stelle cadenti cavalcandomi come fosse il tuo stesso corpo magico a svanire nel mio come quando ci si sdraia su un manto d'erba bagnata che trasuda cantilene irripetibili, di quelle che ti sussurrano le fate in una notte calda e tersa d'estate con la falce di luna quasi a sorreggere il cielo intero. Blunotte intenso intensifica l'eccelso di battermi nel cuore sfiorando le tue mani come fossero solo mani le ali che mi offri ogni volta che so di esistere e so di esistere con te quasi fosse solo esistenza questo suono che sgretola il mio corpo al solo pensarti al solo pronunciarti al solo respirarti dimentico di esistere perché sono sogno folle del tuo sogno e sogno non di altri mondi non di altre vite non di altri amori non di altri amanti non di altri segreti non di altre gioie non di altri dolori perché non c'è disobbedienza più grande di averli tutti in un solo istante quando tu mi precipiti silente nei piccoli universi di bellezza che mi si tatuano tra la pelle e il cuore e non confondono del mio ardore il sentimento, e non finiscono mai né temono nulla perché non sono che all'inizio di qualsiasi inizio...
Queste parole sono Cristiche... ispirate dal è dirette al Divino.
RispondiEliminaGrazie...