"Il primo pensiero di Dio fu un angelo. La prima parola di Dio fu un uomo" (Kahlil Gibran)
C’è un bell’“effetto collaterale” a portata di mano (anzi, di Anima) per chi intraprende un percorso di ricerca interiore coadiuvato da volontà e disciplina costante: quello di divenire più ricettivi a campi di frequenza vibrazionale superiore. Man mano, infatti, che la corazza della mente egoica separatista si sgretola a colpi di presenza, consapevolezza, amore incondizionato e gioia, inevitabilmente l’apparato psicofisico inizia ad alleggerirsi, si avvicina a un vibrante stato di grazia connesso alla sensazione di Unità sottostante a qualsiasi esperienza anche fulminea di risveglio. In questo stato di grazia non si è mai soli, è bene saperlo. C’è sempre una schiera di “collaboratori spirituali” pronti a sostenere il percorso evolutivo del fedele ricercatore, ad una sola condizione. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
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