La luna a cui mi
rivolgo
non ha né forma né
colore
né lucentezza né
chiarore
non oscura né
abbaglia
non ammalia né
illumina
non seduce né
innamora
non ispira né
respira
non traduce sogni,
ricordi o speranze
in incantesimi o
malie
non fantastica con
il mio cuore
non mi riduce né mi
estende
non fa l'amore nè la
guerra
non alza né abbassa
le maree
né la temperatura
del mio corpo onirico
non accoglie ululati
né preghiere
non finisce dove
inizia il cielo
non si specchia in
nessun lago
dal riflesso
incantato
non si unisce al mio
grembo per fecondarlo
non allatta i miei
sentimenti
con sangue, ovuli e
fermenti
non si presta a
tutte le allucinazioni
che la mente ha
creato
la luna a cui mi
rivolgo non esiste
dentro a tutte
queste parole
è il mio canto
silente
di quando sono nuda
e trasparente
e mi abbraccia come
fosse una circonferenza cava
la mia danza
dell'amore
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