13 novembre 2014

#YOGA INTEGRALE: COME FARE QUANDO "VA TUTTO MALE" - IL SIGNIFICATO DELLE CONTRARIETÀ'

Il simbolo dello Yoga Integrale di Sri Aurobindo: un fiore di loto che si appoggia sulle acque blu di un lago, corrispondente al chakra del Cuore, il "grande trasformatore"

Facile rimanere in uno stato di gioia e gratitudine quando tutto va bene. Ma cosa succede quando subentrano momenti di crisi, difficoltà o disagi di qualsiasi natura essi siano? E’ oltremodo importante comprendere fino in fondo il significato delle contrarietà. A maggior ragione se si è intrapreso un percorso di crescita spirituale. Anche perché, l’avrete senz'altro notato, spesso e volentieri il movimento di “ascensione” verso l’alto di chi con costanza porta avanti il suo cammino di realizzazione interiore è direttamente proporzionale a una spinta verso il basso: tale movimento di “discesa” è il punto cruciale se si vuole realizzare davvero l’integrità del proprio essere divino sulla Terra (sulla terra, appunto, non in cielo, o almeno, non solo).  ìRealizzare cioè che il Divino è davvero ovunque, anche nella materia e nelle sue configurazioni meno gradevoli (questo è puramente un giudizio mentale), anche nelle contrarietà che subentrano, puntuali, a ricordarcelo. Ricordarci che per il Divino che noi incarniamo non esiste – citando Satprem – “niente di glorioso o inglorioso, di sublime o di mediocre: la conquista dell’Everest non è più importante del su e giù nel traffico quotidiano, se ogni gesto è fatto coscientemente”. Perché il Divino è di per sé qualcosa di glorioso. E ancora, “l’evoluzione non consiste nel diventare sempre più santi o più intelligenti, ma nel diventare sempre più coscienti”. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO







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