13 maggio 2016

L'ANIMA NON HA BISOGNO DI IDEE MA DI SPAZIO

"La mia vita è una danza che moltiplica all'infinito il mio corpo"





L’anima non ha bisogno di idee, ma di spazio.
Non di parole, ma di punteggiature nomadi su un foglio bianco.
Non rincorse, ma pause.
Nessuno sforzo personale,
solo cedimento al ritmo che respira
tutti i fiati del mondo.

Ce lo ricordano continuamente tutte le forme più antiche ed esoteriche di spiritualità, dallo Shivaismo al Sufismo, quanto la danza sia l’estasi genitrice della creazione stessa. Come non lasciarsi ispirare dall’ebbrezza di Nataraja, il Signore della Danza, altro nome di Shiva, il tandava sfrenato ed eccitato che incarna il perfetto equilibrio tra la vita e la morte danzando su un demone incarnazione dell’illusione e della falsa conoscenza. Ananda Tandava, il danzatore beato di dionisiaca memoria che, folle di gioia, crea il mondo. Sui vari aspetti simbolici di Shiva, ho parlato qui



No, non c’è niente di rassicurante e coreografico in questo.
L’abisso che ti prende per mano e lascia che sia tu a fare il primo passo.



Ecuador, Aprile 2015


Se desideri ottenere un corpo di arcobaleno,
coltiva il gioco del puro piacere,
distaccato dagli oggetti del desiderio che vengono e vanno.
Non c’è altro modo per danzare nel cielo.
Coltiva il gioco del puro piacere che non ha oggetto esterno.
Trova i tuoi amanti e le tue amanti dentro di te.
Coltiva il gioco del piacere immoto.
Non c’è altro modo per danzare nel cielo.
Il seme del puro piacere è denso come un lago.
La danzatrice e il seme brillano e pulsano insieme.
Conquista il castello dell’unione interna, 
l’intensa esperienza visionaria aumenterà,
 la tua visione si espanderà.
Sulle ali della perfetta creatività
coltiva il gioco del piacere immoto.
Il piacere della purezza originaria.
Sulle ali della perfetta creatività
coltiva il gioco del puro piacere

(Thonban Hla - da “Thonban Hla, la leggenda” di Selene Calloni Williams)

A Varanasi, India - Happy Holi! Marzo 2014 


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