Maria Maddalena è per antonomasia Colei che ama. Amante del “Cristo”, ovvero, per estensione metaforica, della Vita, della vita tutta intera ...
Avete
presente la sensazione di quando qualcuno vi abbraccia e voi potete fidarvi,
benché l'abbraccio risulti molto ma molto intimo e magari anche un pò stretto,
coinvolgente, audace e imbarazzante? Imbarazzante come il richiamo dell’amante
pronto a lasciare tutto per seguire la chiamata all'amore.
Ecco,
l’audiolibro Il Sogno di Maria Maddalena di Maria Sion Crucitti (Anima Edizioni) per me è stato questo, uno sprofondare
tra braccia antiche fatte di seduzione senza malizia, fede senza inganno e gioia
senza timore, con il linguaggio più congeniale alla vera natura di chi siamo: il suono di una voce dolcissima – la voce di
Maria autrice e Maria l’archetipo - , una voce pura,
apostrofata da melodie intense in simbiosi con una sorta di punteggiatura tra
oblio e memoria volta a disorientare le usuali coordinate logico-razionali con
cui solitamente si tiene a freno l’intuizione ardita della voce sorgente che ci
chiama.
La Voce
Sorgente di Maria.
Maria l’archetipo, Maria il controverso personaggio evangelico, Maria la donna, il calice, la
fecondatrice. Maria l’autrice, Sion Crucitti, terapeuta del Suono oltre che scrittrice e Insegnante di teatro, maestra non improvvisata di
tocchi che risvegliano, traboccante di una sapienza ricevuta ed elaborata nel tempo mediante
sperimentazioni personalissime e insieme universali. Non c’è percorso di
autoricerca autentica che non sfoci
spontaneamente nella percezione immediata del Tutto che ci compenetra.
Questo
libro è una vera e propria Chiamata. Ne ha tutte le caratteristiche, basta
provare.
Non serve dire né sì né no, ci si mette in ascolto e basta.
Si può rimanere in silenzio, senza per forza cercare risposte, farsi domande, tantomeno aspettarsi alcunché.
Io ho lasciato che le parole fluttuassero nell'aria della mia camera da letto prima di addormentarmi. Sono state culla e presentimento, ninna nanna e tamburo, tentazione, conforto e abbandono. Ho eletto a momento prediletto quello del passaggio dallo stato di veglia allo stato di sonno, una piccola morte simile a uno svenimento che consente al corpo-mente di rilasciare tutte le tensioni, lo slittamento dalla morsa dell’ego alle carezze dell’Essere, accoccolato nella beatitudine del riposo.
Non serve dire né sì né no, ci si mette in ascolto e basta.
Si può rimanere in silenzio, senza per forza cercare risposte, farsi domande, tantomeno aspettarsi alcunché.
Io ho lasciato che le parole fluttuassero nell'aria della mia camera da letto prima di addormentarmi. Sono state culla e presentimento, ninna nanna e tamburo, tentazione, conforto e abbandono. Ho eletto a momento prediletto quello del passaggio dallo stato di veglia allo stato di sonno, una piccola morte simile a uno svenimento che consente al corpo-mente di rilasciare tutte le tensioni, lo slittamento dalla morsa dell’ego alle carezze dell’Essere, accoccolato nella beatitudine del riposo.
Ho
sentito immediatamente come un riassorbimento, la voce narrante mi arrivava simile a una voce non-voce, quasi che un diapason universale stesse entrando in
vibrazione diretta e profondissima con parti di me accordandone l’intima
timbrica, apportando guarigioni spontanee come è spontaneo il collasso delle parti
più dense della materia lasciando agire la forza di gravità.
In un
primo tempo ho anche seguito la “storia” del libro, ne ero parte attiva per
la verità e non per immedesimazione ma per co-creazione, qualcosa che stava
accadendo in quel momento preciso, senza né prima né poi, non una messa in
scena ma una messa in atto. Non ascoltavo il sogno di Maria Maddalena ma lo
stavo incarnando. Poi mi sono addormentata e il cd ha continuato a fare la sua
parte. I giorni, anzi le notti, seguenti, ho continuato con l’ascolto,
riprendendo da dove la memoria mi consentiva di ricordare il punto che avevo
lasciato con lucidità prima di continuare nel sonno.
La
magia perseverava, ogni notte più coinvolgente, intensa eppure riposante.
Niente di strano – non illudetevi, non anticipate con le interpretazioni! –
niente di strano se non la sensazione commovente di quando forse per la prima
volta nella vita senti, perché lo senti non perché te lo dice qualcuno, che sei
un essere perfetto, un ingranaggio di amore che merita amore e che non deve
fare altro che lasciarsi compenetrare da tanto stupore. Maria Sion Crucitti pone l'accento - o meglio, ci soffia sopra con la disinvoltura feroce di una curandera nel respiro della notte buia dell'anima - su tale amore incondizionato, è l’esperienza cristica per eccellenza (di spirito
incarnato dunque non di trascendenza ma di immanenza qui e ora con questo
corpo, sangue e carne… ), l’incarnazione poetica di chi ha uno sguardo amante
di tutto, di chi dice sì alla vita tutt’intera come piace dire a me
parafrasando il sentire di molti poeti e poetesse a me care, inziando da Rilke
e Alda Merini.
“A
parlarmi dell’umano, nella sua immensità, con l’autorevolezza di una calma che
apre in me vasti spazi d’ascolto, sono l’immagine dei morti giovani, e, in modo
ancora più incondizionato, puro e inesauribile, la figura dell’amante, ossia di colei che ama. In queste sembianze l’umano mi si mescola sempre nel
cuore, che io lo voglia o no. (Rainer Maria Rilke da “La vita comincia ogni
giorno” – Corsivi orginali)
Maria
Maddalena è per antonomasia Colei che ama. Amante del “Cristo”, ovvero, per estensione metaforica, della Vita, della Verità, della Via.
La
Via è la visione del cuore. Il passaggio dall'illusione dualistica alla visione unificante originaria. L’audiolibro dialoga con l’amante che c’è in noi, lo risveglia all'amore puro e
inesauribile, incondizionato.
La
voce narrante è voce sorgente allo stato puro, a me arriva come l'ebbrezza di un canto, magistralmente diretto, sorretto,
evocato, sospirato, intimato, respirato dall’Autrice.
Non c’è voce più simile al silenzio della Poesia.
Non c’è voce più simile al silenzio della Poesia.
Tutte le più grandi rivelazioni avvengono a un livello preverbale e prelinguistico e si svelano nell'ascolto e quando si è in uno stato di profondo rilassamento fisico, abbandono e quiete mentale.
La trama del libro sposa il potere delle favole e dei racconti iniziatici, ben noto agli sciamani, ai
mistici e agli outsider di tutti i tempi. Il fatto che sia un audiolibro
conferisce ancora più pregnanza alla dimensione rituale, interiorizzante,
intimista, poietica, risanante e salvifica dell’Ascolto.
Le musiche dell'audiolibro sono di Marco Battistini, Alberto Pallini e Roberto Sossan.
(Maria Sion Crucitti)
Le musiche dell'audiolibro sono di Marco Battistini, Alberto Pallini e Roberto Sossan.
Non si può conoscere e vivere
il Dono che siamo,
sentire la Divinità che abita in noi,
se prima non si è compresa l'illusorietà,
quindi l'inesistenza, del contrario.
il Dono che siamo,
sentire la Divinità che abita in noi,
se prima non si è compresa l'illusorietà,
quindi l'inesistenza, del contrario.
(Maria Sion Crucitti)
“In ogni tuo contatto ravvicinato e intimo tutto parla di te”
€ 8,00 |
€ 7,00 |
Nessun commento:
Posta un commento