Cecília Meireles de Carvalho Benevides è stata una poetessa, insegnante e giornalista brasiliana, vero caso di "poesia assoluta" |
"Ho srotolato da dentro il tempo la mia canzone:
non invidio le cicale: anch'io morirò di canto"
(Cecília Meireles)
La nostra natura spontaneamente poetica, profetica, orfica e melodiosa risuona come fosse l'unica cosa da fare, sgorga il presentimento dell'essere.
Morire cantando, che bella immagine!
Ovvero vivere per sempre, perché … Cosa rimane alla fine della vita, in fondo?
Ciò che resta è la lingua della poesia, citando il filosofo Giorgio Agamben. Una lingua che fa del Vocativo la propria musa, restituendo la vita all'unico grido che ci desta, la chiamata all'amore, che è la vocazione dell'anima.
“Poesia è un grido” - scriveva la poetessa brasiliana Cecília Meireles, aggiungendo “ma un grido trasfigurato”.
Poesia è alchimia immaginale. Universalizzazione del vissuto personale.
La parola poetica è più affine al regno delle immagini che a quello verbale in senso stretto, ecco perché avviene quella "magia" che Alda Merini esprimeva nella sua bellissima poesia Io non ho bisogno di denaro: la poesia brucia la pesantezza delle parole.
Non toglie la pesantezza alle parole, attenzione! La brucia. Di nuovo, alchimia. Perché l'amore nella sua essenza è fuoco spirituale. E non c'è nulla nella vita che vada eliminato, bensì trasformato. Trasfigurato.
Trasfigurazione in quanto slittamento dal fare all'essere, dal dire assertivo, impositivo, logocentrico al dire celebrativo, evocativo, che poi è un dare più che un dire, un darsi.
E' canto senza intenzione, gratitudine senza pretesa, in una parola: amore.
La pura presenza del Vocativo.
La pura esistenza del Vocativo.
La beatitudine del Vocativo.
Pura possibilità di esistenza, di essere poeticamente al mondo, di fare anima: poesia, dal verbo greco poiein = fare.
Per un gioco di rimandi, è il SatCitAnanda delle Upanishad che mi viene in mente, quella Esistenza (Sat) che è pura Coscienza (Cit) e Beatitudine (Ananda), e che è beatitudine per il puro fatto di essere cosciente di esistere. Coscienza innominabile e dunque poetica e dunque intensamente creatrice perché dove non c’è niente da dire, rimane l’Amore. (Dal mio Blog: Cosa rimane alla fine della vita?)
“Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi” intonava Paul Valéry, e il risveglio non avviene sullo stesso piano della causa che ci tiene addormentati, la dittatura mentale egocentrica. Risvegliare il poeta, il mistico, il cantore, il profeta che è in noi è risvegliare il sacro nella vita, incarnare una visione poetica di libertà totale da falsi dei, falsi miti, false storie e false immagini di chi crediamo di essere.
L’unica narrazione possibile siamo noi, momento per momento, uniti alla nostra scintilla divina, poetica, invisibile, spirituale, animica, che bisbiglia insolite canzoni e non chiede di capirle, interpretarle, giudicarle vere o false, buone o cattive. Chiede solo di intonarle.
Questa non è guarigione, questa è salvezza!
Ogni cosa è sacra Ogni cosa vive Ogni cosa ha una coscienza Ogni cosa ha uno spirito |
“Se ho conosciuto la gioia sulla terra,
l’ho trovata, sempre e ovunque,
in questo sguardo interno,
negli istanti profondi, senza tempo,
rapinosi e perciò indescrivibili
l’ho trovata, sempre e ovunque,
in questo sguardo interno,
negli istanti profondi, senza tempo,
rapinosi e perciò indescrivibili
di questo divino guardare”
(Rainer Maria Rilke)
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Reading poetico a TORINO presso Samveda -
Centro Yoga del Kashmir, Advaita e Mindfulness, Mercoledì 19 Giugno, dalle ore 20.00
DICONO DI ME
Cecilia Martino ha una sua, altra espressività di scrittura. Opportuna, direi. Ampia ed efficace: come possa esistere questo binomio è tradotto ne “Il mestiere del dare”.
Rara e Preziosa Donna che ha fatto del suo Essere Gioia Parole per Se e per gli altri, scrive come un fiume sempre in piena e incarna quello che l’Universo ama fare: sorprendere con naturalezza!
Devo ringraziare l'autrice perché Cecilia ci immerge come una nuova Diogene in un percorso che forse tendiamo a dimenticare quello che ci riporta verso il tempo giusto il momento della riflessione del sentirci dentro
€ 8,00
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€ 7,00
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