"La tecnica di meditazione, il ricaricare la batteria del corpo di energia cosmica, non è una verità di fede o un dogma, ma una scienza dell'anima e dello spirito… Per molti lo yoga è diventato qualcosa di simile all'esercizio fisico, ma è incentrato sulla mente... Attraverso questo corpo, molti riceveranno l'illuminazione spirituale, dono dell'India".
Dal 16 Febbraio 2016 al cinema è stato proiettato in poche date speciali, Il Sentiero della Felicità - Awake, the Life of Yogananda, film documentario sulla vita del celebre maestro indiano Paramhansa Yogananda, autore di Autobiografia di uno Yogi, un classico della letteratura spirituale che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che ancora oggi costituisce un riferimento essenziale per ricercatori, filosofi e cultori dello yoga. Girato in tre anni, con la partecipazione di 30 paesi … A quanto pare Steve Jobs aveva un solo libro nel suo Ipad: l'Autobiografia di uno Yogi.
AUTOBIOGRAFIA DI UNO YOGI è un libro commovente, intenso, semplice e al tempo stesso profondissimo, come chi l'ha scritto, la grande Anima del Maestro Yogananda. Dietro al destino eccezionale toccato a questo Maestro si scopre un percorso umano fatto di dubbi, incertezze, tormenti, debolezze e sofferenza che la forza spirituale di Yogananda è riuscita a trasmutare fino in fondo. Di Yogananda si conoscono le grandi frasi ispirate, gli aforismi illuminanti che fanno il giro del web, ma forse si conosce meno la sua tormentata vicenda personale, dall'infanzia all'adolescenza, il suo lato più "umano" che fa apprezzare ancora di più la grandezza di questo Guru: un incoraggiamento per tutti gli ostacoli che si incontrano nella via dell'autorealizzazione. Un libro fondamentale, al pari della Bhagavad Gita, per il ricercatore spirituale che magari si sente scoraggiato per le difficoltà inevitabili che incontra nel suo cammino. Un libro da cui lasciarsi ispirare. Ed emozionare.
Un altro libro - tra i molti - di Yogananda che consiglio è ALIMENTAZIONE YOGA. Come ogni testo di Yogananda, anche questo è una fonte inesauribile di saggezza. Con una pecca, forse, per noi occidentali: la maggior parte delle ricette è un pò lontana dal nostro mondo, nel senso che utilizzano ingredienti molto specifici dell'India, difficilmente reperibili nei supermercati italiani. Ma nulla esclude di prendere spunto da queste ricette per elaborazioni creative più fattibili nelle nostre cucine, cambiando qualche ingrediente. Pezzo forte, invece, è a mio avviso la lunga parte introduttiva del libro, incentrata sull'argomento cibo e salute. Sono pagine di fondamentale importanza per chiunque aspiri a uno stile di vita sano sia dal punto di vista fisico che mentale, con suggerimenti pratici su come concretizzare nella vita quotidiana un regime alimentare equilibrato, energetico, gustoso ma anche "spirituale", tenendo conto che "noi siamo quello che mangiamo". Un libro imperdibile per chi pratica yoga ma consigliato a tutti per l'irrefrenabile carica positiva che trasmette.
"Di regola la parola "cibo" viene usata soltanto in relazione al nutrimento fisico; ma vi sono altri tipi di cibo e cioè l'energia mentale, o la concentrazione, e la saggezza divina. Il primo (cibo materiale) ricarica la batteria del corpo; il secondo (la concentrazione) ricarica la batteria della mente; il terzo (la saggezza divina) la batteria dell'anima. Avete mai analizzato la vostra dieta magnetica mentale? Mentre sappiamo che gli alimenti materiali riforniscono il corpo di energia, dobbiamo anche ricordare che i buoni pensieri sono cibo nutriente per la mente, e che i pensieri di qualsiasi altra natura sono velenosi per la salute del corpo e della mente" (Tratto da "Alimentazione Yoga")
Yogananda - che ebbe come esplicito mandato divino quello di promulgare il suo insegnamento in Occidente - era molto attratto dalla figura di Gesù la cui lettura attenta agli occhi di qualsiasi sincero ricercatore spirituale non può che rimandare molteplici assonanze con la tradizione orientale. Pagine esemplari in tal senso sono quelle del libro LO YOGA DI GESÙ. Ne avevo approfondito la tematica in questo articolo: Lo Yoga di Gesù, il significato esoterico del Natale
LE MIE 5 CITAZIONI PREFERITE DI YOGANANDA
|
"Di regola la parola "cibo" viene usata soltanto in relazione al nutrimento fisico; ma vi sono altri tipi di cibo e cioè l'energia mentale, o la concentrazione, e la saggezza divina. Il primo (cibo materiale) ricarica la batteria del corpo; il secondo (la concentrazione) ricarica la batteria della mente; il terzo (la saggezza divina) la batteria dell'anima. Avete mai analizzato la vostra dieta magnetica mentale? Mentre sappiamo che gli alimenti materiali riforniscono il corpo di energia, dobbiamo anche ricordare che i buoni pensieri sono cibo nutriente per la mente, e che i pensieri di qualsiasi altra natura sono velenosi per la salute del corpo e della mente" (Tratto da "Alimentazione Yoga")
|
LE MIE 5 CITAZIONI PREFERITE DI YOGANANDA
1. “La libertà dell’uomo è definitiva ed immediata, se così egli vuole; essa non dipende da vittorie esterne, ma interne.”
2. “I vostri due occhi fisici vi inducono erroneamente a pensare che questo mondo di dualità sia reale. Aprite il vostro occhio spirituale e vedete la vostra forma invisibile. Se, nel silenzio interiore, il vostro occhio spirituale è aperto, l’invisibile diviene visibile.”
3."Quando avete imparato ad essere felici nel presente, avete trovato la giusta via che conduce a Dio".
4. "Constatare che il mondo è un sogno senza cercare di raggiungere nella meditazione la realizzazione effettiva di questa verità, può condurre al fanatismo".
5. "Con la pratica della meditazione scoprirete che avete un paradiso portatile nel vostro cuore"
ALTRO SULLO YOGA
B.K.S. IYENGAR 10 PERLE DI SAGGEZZA
YOGA, COME INIZIARE E PERCHÈ
YOGA: KARMA, L’EFFETTO DELLA SCELTA
YOGA KUNDALINI SHAKTI E L’ENERGIA DEL RISVEGLIO
IL LINGUAGGIO NASCOSTO DELL’HATHA YOGA
ECUADOR, PACHAMAMA E YOGA ANDINO
YOGA INTEGRALE, COME FARE QUANDO VA TUTTO MALE
VIAGGI IN INDIA
VARANASI, L'ARRIVO AL GANGE
LADAKH, UN VIAGGIO LUNGO 8 ANNI
SRI LANKA: LA SALITA SULL'ADAM'S PEAK (SRI PADA)
VARANASI, L'ARRIVO AL GANGE
LADAKH, UN VIAGGIO LUNGO 8 ANNI
SRI LANKA: LA SALITA SULL'ADAM'S PEAK (SRI PADA)
Sul Gange a Varanasi, India Marzo 2015 |
Nessun commento:
Posta un commento