Mi vida loca Cecilia Martino |
"Nel
sacro, nell'osceno, nel sessuale c'è sempre una risata selvaggia in
attesa, un breve passaggio di riso silente, o la risata di una vecchia, o
il respiro affannoso che è riso, o il riso che è selvaggio e
animalesco, o il trillo che è come una scala musicale. Il riso è un lato
nascosto della sessualità femminile; è fisico, elementare,
appassionato, vitalizzante e pertanto eccitante. E' una sessualità senza
scopo, a differenza dell'eccitazione genitale. E' una sessualità della
gioia, per un istante appena, un vero amore sensuale che vola libero e
vive e muore e di nuovo vive della sua energia. E' sacro perché è così
salutare. E' sensuale perché risveglia il corpo e le emozioni. E'
sessuale perché è eccitante e provoca ondate di piacere. Non è
unidimensionale, perché il riso si spartisce con se stessi e con tanti
altri. E' la sessualità più selvaggia nella donna" (Donne che corrono con i lupi, Clarissa Pinkola Estés)
Dunque, se sei saggio, ridi e - aggiungo - sii spudoratamente folle.
"Non lasciare
che la prudenza del mondo
mormori al tuo orecchio.
E' giunta l'ora dell'inatteso"
(Sri Aurobindo)
E' giunta l'ora dell'inatteso"
(Sri Aurobindo)
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